Fichella - tra averle e rampichini - 19-08-2020

Breve escursione al mio sitting-spot alla Fichella, giornata fresca e limpida, per via di una leggera tramontana (temperatura sui 25 gradi).

I fichi della varietà "fracazzanu gnoru" sono finalmente arrivati a maturazione, superando le notti fresche che li facevano cadere precocemente, sono riuscito a mangiarne e pure a raccoglierli per casa.

Appena arrivato ho sentito un inusuale canto ripetitivo, imbracciata la macchina fotografica sono riusvito ad identificarne la fonte, una femmina di averla, contraddistinta dalla lunga coda, che avevo inizialmente preso per l'averla piccola vista nei giorni scorsi.

Era notevole la danza che eseguiva con la coda, potrei dire una danza del ventaglio, per come la dispiegava spostandola da destra a sinistra. https://vimeo.com/450214349

Ad un certo punto mi è sembrato che inseguisse un'altra averla, in posizione distante.

Poco dopo, ho notato un'altra macchia chiara (il piumaggio ventrale delle averle è facilmente distingubile), inquadrandola ho visto che si trattava di un'averla capirossa! Possibile due specie di averla in tale prossimità? Quale dovrebbe essere la nicchia ecologica occupata da ognuna delle due specie?

Solo dopo mi sono reso conto che l'averla femmina stava in realtà eseguendo una danza di corteggiamento rivolta al maschio, che se ne stava per lo più là, immobile, anche se, progressivamente, si sono avvicinati fino alla distanza di circa 1-1,5 metri l'uno dall'altra.

Per cui mi appare chiaro che anche la femmina sia di averla capirossa (vorrei sentire i richiami delle due specie, per confrontarli con quello che ho registrato).

(Aggiornamento: dopo una intensa discussione con valenti ornitologi provenienti da Turchia, Finlandia e Germania, abbiamo appurato come si trattasse di una femmina di Lanius collurio - averla piccola - che corteggiava un maschio di Lanius senator - averla capirossa!)

Un'altra osservazione che mi ha reso felice è stata quella di sentire, sebbene in distanza, i richiami dei rampichini, che oramai ho imparato a riconoscere molto bene, evidentemente quelli ripresi poco tempo fa non erano soltanto di passaggio!.

Cicale quasi assenti, solo prima di andarmene ne ho sentito una, forse l'ultima, cantare.

Individuata e fotografata un'Argiope lobata nella pozione aperta di pseudosteppa ad asfodeli, mi fa molto piacere trovarne un esemplare a stagione avanzata, non ho però visto altre tele nella macchia fitta a calicotome.

Sulla via del ritorno ho visto una ragnatela dall'interessante disegno (stabilimentum), che mi ha fatto pensare ad un ragno del genere Cyclosa, come quello che avevo già incontrato, caratterizzati dall'addome con diverse gibbosità, ed effettivamente pare proprio che così fosse, creano stabilimentum davvero inusuali!

Publicado el agosto 21, 2020 06:43 TARDE por valentino_traversa valentino_traversa

Comentarios

No hay comentarios todavía.

Agregar un comentario

Acceder o Crear una cuenta para agregar comentarios.